(ANSAmed) - TUNISI, 26 MAR - La Tunisia e il Fondo monetario
internazionale (Fmi) hanno concordato di interrompere la sesta
revisione del programma di aiuti concesso alla Tunisia con il
meccanismo del credito allargato (Medc) nel 2016 e di adottare
un nuovo programma che rifletta le nuove politiche economiche e
sociali del governo. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze
di Tunisi, Mohamed Nizar Yaich all'agenzia di stampa Tap
precisando che "le due parti stanno attualmente discutendo i
termini generali di questo nuovo programma". Tunisia e Fmi hanno
concordato di attuare un programma congiunto denominato
"Programma Corona", in base al quale il paese beneficerà di un
importo di 400 milioni di dollari per far fronte alla crisi
sanitaria globale causata dalla diffusione del Covid-19. La
Tunisia ha incassato sei delle otto rate previste dal Fmi ai
sensi del Medc del maggio 2016, per un valore di 1,6 miliardi di
dollari su un totale di 2,8 miliardi di dollari. Tale maxi
prestito prevedeva il versamento totale di otto tranche
condizionato all'attuazione di un programma che mira a
"sostenere le riforme economico e sociali" del Paese
nordafricano.. (ANSAmed)
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