"Pacificamente e senza incontrare resistenza, lo Lna ha il pieno controllo del campo petrolifero di Sharara e di tutti i suoi impianti e ora sta mettendo in sicurezza il posto in pieno coordinamento con l'amministrazione del giacimento", ha scritto in un tweet il portavoce dell'Lna, Ahmed Al-Mismari.
Un analogo annuncio era stato fatto mercoledì scorso, ma era stato contraddetto da fonti locali citate da vari media. Anche ora, nota il sito Libya Herald, manca una prova irrefutabile che il giacimento sia sotto il controllo di Haftar, sebbene circolino diverse foto di miliziani dell'Lna sul posto.
La presa del giacimento avviene nell'ambito di una campagna per la conquista del sud della Libia che Haftar ha lanciato alla metà del mese scorso. (ANSAmed).
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