Intanto l'ambasciatore dell'Algeria in Italia, Abdelkrim Touahria, in un colloquio con il Sole 24 Ore, ha confermato che l'Algeria invierà più gas in Italia fin dai prossimi mesi, secondo gli accordi presi durante la recente visita di Di Maio ad Algeri. "L'Italia potrà contare su forniture aggiuntive di gas algerino allo stesso prezzo fino a toccare, e forse superare, i 30 miliardi di metri cubi già nei prossimi mesi con un aumento di circa 2 miliardi di metri cubi rispetto ai volumi attuali", ha assicurato Touahria.
Secondo l'ambasciatore, il flusso di gas che transita attraverso il gasdotto Transmed passando per la Tunisia fino a Mazara del Vallo, in Sicilia, "potrà se non cancellare del tutto almeno ridurre considerevolmente gli effetti della crisi ucraina e delle sanzioni alla Russia sui sistemi di approvvigionamenti energetici italiani". Inoltre, dai recenti contatti tra i vertici di Eni e Sonatrach è emersa la disponibilità di Algeri non solo ad aumentare i volumi di gas sulla base dei contratti esistenti, ma anche attraverso vendite spot. "Indipendentemente dalla crisi in Ucraina - aggiunge l'ambasciatore al quotidiano economico -, le partnership energetiche e i rapporti economici tra Italia e Algeria stanno vivendo una fase eccellente. Nei prossimi giorni Eni e Sonatrach firmeranno un accordo del valore di 1,4 miliardi di dollari per esplorazione ed estrazione di gas nel giacimento di Berkine, 770 km a sud di Algeri, dove si stima di estrarre almeno 7 miliardi di metri cubi di gas necessari al fabbisogno nazionale e destinati all'esportazione".(ANSAmed).
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