"Sono sempre stata in disaccordo con la politica di Berlusconi che considero uguale a quella di Sarkozy. Per questo non farò mai la stessa mossa che fece Fini" in Italia ha aggiunto La Le Pen sottolineando che non prenderebbe "Sarkozy neanche come ministro".
La leader del Fronte Nazionale ha anche detto che l'Ump, il partito di Sarkozy, imploderà perché non è un movimento che riunisce le persone su uno stesso progetto, su uno stesso percorso, sulle stesse idee". Mentre la vittoria del fronte nazionale, ha avvertito, "sarà inevitabile" e arriveremo al potere. "Le nostre idee diventeranno maggioritarie", ha affermato ancora Le Pen, dicendosi sicura che in Europa vinceranno tutti quei partiti che "difendono la Nazione". La leader del Fronte Nazionale è anche tornata a dire che il suo "non è un partito di estrema destra".
Quanto al confronto televisivo di stasera tra i due sfidanti al ballottaggio delle presidenziali francesi di domenica, il presidente uscente Nikolas Sarkozy e il socialista Francois Hollande, "può cambiare le cose", ha proseguito, ribadendo che considera i due sullo stesso piano e voterà scheda bianca.
Sul patto per la crescita prospettato dal presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, "equivale all'eliminazione dei diritti dei lavoratori - ha risposto - e a rimedi ultra liberali che uccideranno il malato (l'Europa, ndr) ancora di più". (ANSAmed)