(ANSAmed) - ATENE, 16 OTT - Il giudice istruttore greco
Isidoros Dogiakos ha chiesto oggi il rinvio a giudizio di tutti
i 16 deputati del partito filo-nazista Chrysi Avgì (Alba Dorata)
presentando in Procura un rapporto di 700 pagine. Secondo i
media, nel rapporto il magistrato chiede inoltre il rinvio a
giudizio di 70 delle 85 persone accusate per le attività
illegali attribuite al partito filo-nazista. L'intero gruppo
parlamentare del partito, secondo Dogiakos, faceva parte della
dirigenza del partito mentre l'organizzazione criminale si
nascondeva sotto il "mantello" istituzionale della formazione
politica.
Nel suo voluminoso rapporto il giudice cita in particolare 10
casi - tra cui l'omicidio del giovane musicista Pavlos Fyssas,
ucciso a settembre del 2013 ad Atene dal militante di Alba
Dorata Giorgos Roupakias (reo confesso), e l'uccisione
dell'immigrato legale pachistano Luqman Shahzad nel gennaio
precedente sempre ad Atene - e riferisce che le azioni con
movente razzista di Alba Dorata si sono intensificate dopo il
2012, da quando è stato presentato lo statuto del partito.
In particolare, il giudice istruttore ha chiesto il rinvio a
giudizio del leader e fondatore del partito, Nikos
Michaloliakos, e dell'intero gruppo parlamentare per aver
costituito, diretto e fatto parte di un'organizzazione
criminale, e di Ilias Kassidiaris, Nikos Mihos, Yannis Lagos,
Giorgos Germenis e Efstathios Mpoukouras, per possesso illegale
di armi a scopo di rifornire l'organizzazione criminale. Inoltre
secondo Dogiakos, tutte le informazioni circa le attività
illegali del partito riferite alla magistratura dai testimoni
sotto protezione si sono rivelate esatte. Il processo dovrebbe
cominciare agli inizi dell'anno prossimo.(ANSAmed).
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