RABAT - Una commissione d'inchiesta formata da 22 associazioni della Coalizione marocchina dei diritti dell'uomo sarà in missione da domani a Al Hoceima. Per tre giorni una decina di rappresentanti del mondo Ong, da Amnesty a Transparency all'Osservatorio delle carceri, farà il punto sul tema della rivolta nel Rif, la regione a Nord del Marocco dove un presidio continuo manifesta dal 26 maggio per chiedere diritti, investimenti e sviluppo. La politica invece sospetta che il movimento sia indipendentista. La missione delle ong sarà quella di incontrare cittadini e manifestanti, rappresentati dell'Hirak, il movimento guidato da Zefzafi, e autorità locali. "La situazione nella provincia di al Hoceima impone l'urgenza di una risposta politica", spiegano in un comunicato le associazioni. "La repressione non ha mai portato che drammi e violenze, nella Storia - vi si legge - speriamo di circoscrivere lo stato di asfissia in cui versa la regione per poter affrontare i numerosi problemi che sono sul tavolo". Il risultato dell'inchiesta sarà poi illustrato al termine del lavoro, in una conferenza stampa a Rabat. 

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