Una politica muscolare e assertiva, incarnata dal presidente Vucic, che mira a fare della Serbia un Paese stabile e forte economicamente e militarmente, una sorta di 'mini-potenza' regionale, alla quale i Paesi vicini nei Balcani occidentali guardano per questo con sospetto e timore. In giornata i due parlamenti, serbo e serbo-bosniaco, adotteranno per l'occasione un provvedimento a difesa della scrittura in cirillico, ritenuta un tratto e un valore tradizionale e distintivo della cultura serba.
La cerimonia ufficiale è in programma nel tardo pomeriggio in una piazza centrale di Belgrado, alla presenza del presidente Vucic, del leader serbo-bosniaco Milorad Dodik e del patriarca serbo ortodosso Porfirije. Per la festività odierna è stata allestita in un grande parco cittadino una esposizione di armamenti e equipaggiamento militare, visitata stamane dal presidente Vucic. (ANSAmed).
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