(ANSAmed) - TEL AVIV, 4 GEN - Alcune incertezze si sono
profilate, secondo il quotidiano economico the Marker,
sull'acquisto da parte di un facoltoso uomo di affari degli
Emirati arabi uniti del club calcistico Beitar Gerusalemme, una
transazione scaturita dalla firma degli accordi di pace fra i
due Paesi. In base a quell'accordo lo sceicco Hamed bin Khalifa
al-Nahyan ha acquistato metà della proprietà della squadra per
100 milioni di shekel (25 milioni di euro) e si è impegnato ad
investirne altri 200 milioni nel prossimo decennio. Ma secondo
il giornale una apposita commissione della Associazione calcio
israeliana che giovedì ha vagliato l'ingresso del nuovo
proprietario ha chiesto allo sceicco informazioni più
dettagliate sulle sue disponibilità finanziarie.
Il proprietario del Beitar Gerusalemme Moshe Hogheg si è
lamentato della divulgazione di "voci tendenziose" e si è
augurato che esse non siano comunque tali da indurre il suo
nuovo partner a recedere dall'acquisto. La Associazione calcio
israeliana si è limitata ad un 'no comment'. Secondo the Marker
entro tre settimane la Commissione dovrebbe pubblicare le
proprie conclusioni. (ANSAmed).
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