Come spiegato da Liberi Nantes in una nota, Football3 combina fair play, uguaglianza e gioco di squadra con confronto e riflessione, al fine di attivare processi di inclusione, crescita personale e sviluppo delle relazioni tra i più giovani.
L'obiettivo è che tali processi, attivati attraverso il gioco, vengano poi traslati nel quotidiano. La data del 19 giugno è stata scelta, in collaborazione con l'agenzia Onu per i rifugiati Unhcr, per aprire simbolicamente le celebrazioni per la Giornata Mondiale del Rifugiato che ricorre il 20 giugno.
L'evento sarà aperto al pubblico a partire dalle ore 16.30 e si tiene nell'ambito del progetto Football For Unity, promosso da Uefa Foundation for Children e co-finanziato dalla Commissione Europea e incentrato sull'importanza dell'inclusione di ragazze e ragazzi provenienti da Paesi Terzi nelle comunità locali di accoglienza e sul processo di consapevolezza e crescita individuale di cui il calcio può e deve essere veicolo.
"Per Liberi Nantes, partner italiano del progetto, il lavoro svolto con Football For Unity va in continuità con un bagaglio di ormai 13 anni di sport inclusivo riconosciuto a livello nazionale e internazionale", ha dichiarato nella nota Alberto Urbinati, presidente della Liberi Nantes.
(ANSAmed).
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