"La postura politica dell'Unione europea è troppo debole rispetto a quello che è il nostro impegno finanziario molto alto. Questo messaggio deve tradursi nell'adozione di conclusioni sui Balcani Occidentali. La pandemia e le sue conseguenze socio-economiche, insieme alle persistenti difficoltà in termini di avanzamento nel processo di allargamento Ue, alimentano pericolose derive nazionaliste", ha affermato Di Maio, nel suo intervento alla riunione con i capi delle diplomazie dei 27. "Il rilancio di questo processo appare ancor più urgente alla luce del rinnovato attivismo di attori terzi che possono facilmente riempire il vuoto creato dalle nostre indecisioni sulla prospettiva europea della regione.
Dobbiamo evitare il circolo vizioso in cui l'assenza di una prospettiva europea concreta da parte Ue, rallenti o arresti il progresso delle riforme nei Paesi della regione, lasciando più spazio ad attori terzi a loro volta interessati a rallentare il processo di avvicinamento di questi Paesi ai valori e agli standard europei e occidentali", ha spiegato il ministro.(ANSAmed).