Secondo una fonte citata dall'agenzia di stampa ufficiale APS, gli arrestati stavano progettando "azioni terroristiche con autobomba nella culla del movimento Hirak, nelle città di Tizi Ouzou e Bejaia". L'accusa è di "possesso di armi da guerra ed esplosivi al fine di utilizzarli in atti terroristici".
Le forze di sicurezza hanno sequestrato diverse armi, tra cui un fucile a pompa, un fucile d'assalto Kalashnikov e munizioni, oltre a dispositivi elettronici e due veicoli. I sospetti, di età compresa tra 36 e 51 anni e originari delle province di Bouira e Tizi Ouzou, sono comparsi in tribunale ad Azazga, vicino a Tizi Ouzou. Uno è stato tenuto in custodia mentre gli altri quattro sono stati rilasciati sotto controllo giudiziario.
(ANSAmed).