(ANSAmed) - TUNISI, 16 DIC - Ventisette accordi e
protocolli d'intesa tra Algeria e Tunisi sono stati firmati nel
corso di una cerimonia al Palazzo di Cartagine, alla presenza
del presidente tunisino Kais Saied e del suo omologo algerino
Abdelmadjid Tebboune. Lo rende noto la presidenza tunisina in
una nota precisando che tali accordi riguardano i settori della
giustizia, delle istituzioni pubbliche, del decentramento, della
comunicazione, dei media, dell'industria, delle piccole e medie
imprese, dell'ambiente, del commercio estero, della cultura,
degli affari religiosi, dell'energia, della formazione
professionale, della pesca, dell'occupazione, delle donne e
bambini, anziani, giovani, dello sport, dell'istruzione e della
salute.
Poco prima della firma di questi accordi, i due capi di Stato hanno tenuto colloqui a porte chiuse. In una conferenza stampa congiunta invece Saied e Tebboune hanno annunciato un accordo per rafforzare il quadro giuridico che regola le relazioni tra i due Paesi. Il presidente algerino si è detto "profondamente" soddisfatto dei risultati dei colloqui nel corso dell'incontro con il presidente Said, ribadendo la comune volontà di promuovere la cooperazione bilaterale e diversificarne le aree.
I due presidenti hanno sottolineato la convergenza di punti di vista su questioni regionali e internazionali di interesse comune, compreso il dossier libico. "Il dialogo inter-libico è il modo migliore per risolvere la crisi in questo Paese", hanno concordato.(ANSAmed).
Poco prima della firma di questi accordi, i due capi di Stato hanno tenuto colloqui a porte chiuse. In una conferenza stampa congiunta invece Saied e Tebboune hanno annunciato un accordo per rafforzare il quadro giuridico che regola le relazioni tra i due Paesi. Il presidente algerino si è detto "profondamente" soddisfatto dei risultati dei colloqui nel corso dell'incontro con il presidente Said, ribadendo la comune volontà di promuovere la cooperazione bilaterale e diversificarne le aree.
I due presidenti hanno sottolineato la convergenza di punti di vista su questioni regionali e internazionali di interesse comune, compreso il dossier libico. "Il dialogo inter-libico è il modo migliore per risolvere la crisi in questo Paese", hanno concordato.(ANSAmed).