(ANSA) - ALGERI, 07 APR - Un terrorista arrestato
dall'esercito algerino tre settimane fa ha lanciato un appello
ai leader dell'organizzazione di Al-Qaida nel Maghreb Islamico
(AQMI), per arrendersi e consegnare le armi.
Un video trasmesso dalla televisione di stato algerina ha diffuso le parole del terrorista Laslous Madani, soprannominato Assem Abu Hayyan, arrestato tre settimane fa nella provincia costiera di Skikda a est del paese.
Il 17 marzo scorso, il ministero della Difesa algerino ha annunciato l'uccisione di un terrorista islamico e l'arresto di altri sette, fra cui l' emiro Batyeb Youssef (soprannome di Osama Abu Sufyan al-Nigassi), uno dei leader dell'organizzazione, durante un'operazione militare nella provincia costiera di Skikda.
Il terrorista arrestato ha affermato nel video di essersi unito al gruppo terroristico nel marzo 1994.
Assem Abu Hayyan si è rivolto all'attuale leader dell'Organizzazione di Al-Qaida nel Maghreb islamico, soprannominato Abu Khalil Idris, chiedendogli di arrendersi e consegnare le armi, affermando di essersi pentito e di aver interrotto completamente le azioni armate. "Devi arrenderti e consegnare le armi alle autorità, questo messaggio è inviato di mia spontanea volontà e senza alcuna coercizione", ha aggiunto.
Negli ultimi anni, i gruppi affiliati ad al Qaida e all'Isis si stanno diffondendo - su scala limitata - nel nord dell'Algeria. (ANSA).
Un video trasmesso dalla televisione di stato algerina ha diffuso le parole del terrorista Laslous Madani, soprannominato Assem Abu Hayyan, arrestato tre settimane fa nella provincia costiera di Skikda a est del paese.
Il 17 marzo scorso, il ministero della Difesa algerino ha annunciato l'uccisione di un terrorista islamico e l'arresto di altri sette, fra cui l' emiro Batyeb Youssef (soprannome di Osama Abu Sufyan al-Nigassi), uno dei leader dell'organizzazione, durante un'operazione militare nella provincia costiera di Skikda.
Il terrorista arrestato ha affermato nel video di essersi unito al gruppo terroristico nel marzo 1994.
Assem Abu Hayyan si è rivolto all'attuale leader dell'Organizzazione di Al-Qaida nel Maghreb islamico, soprannominato Abu Khalil Idris, chiedendogli di arrendersi e consegnare le armi, affermando di essersi pentito e di aver interrotto completamente le azioni armate. "Devi arrenderti e consegnare le armi alle autorità, questo messaggio è inviato di mia spontanea volontà e senza alcuna coercizione", ha aggiunto.
Negli ultimi anni, i gruppi affiliati ad al Qaida e all'Isis si stanno diffondendo - su scala limitata - nel nord dell'Algeria. (ANSA).
