Secondo la stampa Madjer - poi allenatore, anche della nazionale algerina - aveva beneficiato illegalmente di pubblicità dell'Agenzia algerina per l'editoria e la pubblicità (un ente governativo responsabile della distribuzione di annunci pubblicitari sui giornali), insieme ad uno dei suoi partner nel quotidiano Al-Balagh ('L'annuncio'), di cui era proprietario durante l'epoca in cui il Paese era guidato dal defunto Abdelaziz Bouteflika.
Rabah Madjer è perseguito sullo sfondo di presunte accuse di frode, furto d'identità, false dichiarazioni e falsificazione.
Madjer è conosciuto per il suo famoso gol di tacco con il FC Porto nella finale della Coppa dei Campioni nel 1987, che gli valse il soprannome "Il Tacco di Allah". Nel 1990 Majer aveva vinto la coppa d'Africa organizzata dall'Algeria. Madjer era anche vicino all'entourage dell'ex presidente Bouteflika, rovesciato da una rivolta popolare nell'aprile 2019, e in particolare a suo fratello, Said, attualmente in prigione con l'accusa di corruzione. (ANSA).