BEIRUT - Circa centomila persone sono morte finora in tutto il Medio Oriente a causa del Covid. Ma più della metà dei decessi si sono registrati in Iran, mentre gli altri Paesi, Israele incluso, hanno registrato bilanci meno pesanti.
Lo riferiscono i media panarabi che citano conteggi fatti da mezzi d'informazione internazionali basati sui dati ufficiali riferiti all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) dai rispettivi governi dei diversi Paesi.
In molti casi però, come i contesti di guerra (Siria e Yemen) e di strutturali carenze dei sistemi sanitari (Libano, Iraq), i dati ufficiali non possono essere considerati accurati e risultano molto parziali.
Secondo i dati aggregati, l'area mediorientale è al quinto posto tra le regioni del mondo più colpite dietro all'Europa (circa 780mila morti), l'America centro-meridionale (630mila morti circa), Nordamerica (492mila morti circa) e Asia (245mila decessi circa).
Dei 100mila morti registrati in Medio Oriente, 58mila si sono verificati in Iran. L'Iraq è al secondo posto con un bilancio assai meno grave (13mila), seguito da Arabia Saudita (6.400 morti) e Israele (5.200). (ANSAmed).