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Migranti: Bosnia, rinviato trasferimento profughi Vucjak

Condizioni del campo insostenibili. Si allestiscono nuovi centri

09 dicembre, 15:53

(ANSAmed) - SARAJEVO, 9 DIC - In Bosnia-Erzegovina è stato rinviato l'inizio del trasferimento dei migranti ospiti del campo di Vucjak, nel nordovest del Paese a ridosso della frontiera con la Croazia, la cui situazione è divenuta insostenibile per la mancanza delle più elementari condizioni igienico-sanitarie. La chiusura del campo e il trasferimento dei profughi in altri centri di accoglienza del Paese balcanico era stato annunciato nei giorni scorsi dalle autorità bosniache, sotto la crescente pressione della comunità internazionale, e in particolare della commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa Dunja Mijatovic, che a più riprese ha chiesto la chiusura e lo smantellamento del campo di Vucjak, divenuto un autentico inferno. I media locali, nel dare notizia del rinvio nelle operazioni di trasferimento, non ne hanno chiarito i motivi. Si può presumere che le strutture indicate per l'accoglienza dei profughi non siano ancora del tutto pronte.

L'obiettivo, dopo un passaggio temporaneo in vari centri di accoglienza, è accogliere i circa 600 profughi di Vucjak in una ex caserma nei pressi di Sarajevo. Non tutti i migranti però sembrano disposti ad accettare il trasferimento, che significa allontanarsi dalla frontiera con la Croazia, Paese nel quale intendono entrare per poi proseguire il viaggio verso i Paesi dell'Europa occidentale.(ANSAmed).

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