(ANSAmed) - BELGRADO, 27 AGO - Una maxi rissa tra migranti
è scoppiata nella tarda serata di ieri in un centro di
accoglienza presso Bihac, nel nordovest della Bosnia-Erzegovina
al confine con la Croazia, ed è dovuta intervenire la polizia
locale per porre fine agli scontri. Come riferiscono i media
serbi, si sono uditi colpi d'arma da fuoco, sparati
verosimilmente da un agente per difendersi dall'attacco con un
coltello da parte di uno dei migranti. Agli scontri avrebbero
partecipato circa 150 profughi, e vi sarebbero stati diversi
feriti. La situazione è attualmente sotto controllo, ma permane
alta la tensione in tutta la regione nordoccidentale della
Bosnia-Erzegovina dove stazionano fino a 10 mila migranti, che
affollano nuovamente la rotta balcanica, e che cercano in tutti
i modi di passare la frontiera con la Croazia per proseguire
verso i Paesi dell'Europa occidentale. Da settimane si rinnovano
manifestazioni di protesta della popolazione locale bosniaca,
che denuncia violenze, intimidazioni e furti da parte dei
migranti e che non si sente più sicura nelle proprie case.
(ANSA).