Soddisfazione è stata espressa dal ministro bosniaco, che ha sottolineato come con tale accordo il suo Paese potrà ora godere degli stessi benefici degli Stati membri dell'Unione. "Potremo aiutare gli altri ma al tempo stesso ottenere aiuti dagli altri", ha osservato Cikotic. Per Lenarcik, la firma di tale intesa è la dimostrazione che si può lavorare in modo veloce ed efficace quando vi sono volontà e interesse.
La Bosnia-Erzegovina, che vive da tempo una profonda crisi politico-istituzionale, è ancora in attesa di ottenere lo status di Paese candidato, prima tappa nel lungo percorso verso l'adesione alla Ue.(ANSAmed).