Nessuno è rimasto ferito. L'azione di forza, è stato precisato, è avvenuta intorno alle 5.30 di stamane al valico frontaliero di Horgos-Reske 2. Il valico è stato chiuso al traffico.
Negli ultimi mesi è ripreso a crescere il flusso di migranti in marcia lungo la rotta balcanica, e che dalla Serbia cercano di passare illegalmente in Ungheria, Paese dell'Unione europea.
Analoga situazione si registra nel nordovest della Bosnia-Erzegovina, dove è in aumento il numero dei profughi che tentano di entrare in Croazia, Paese anch'esso appartenente alla Ue. Il valico serbo-ungherese di Horgos-Reske, dove si è registrato l'azione di forza odierna, fu teatro per giorni di incidenti e violenti scontri fra migranti e polizia ungherese durante la drammatica crisi migratoria del 2015, quando centinaia di migliaia di profughi, in marcia lungo la rotta balcanica, assediarono le frontiere dell'Unione europea. Per contrastare il flusso migratorio il premier ungherese Viktor Orban decise di erigere una barriera metallica e di filo spinato lungo l'intera linea di confine con la Serbia.(ANSAmed).