BRUXELLESO - La Commissione europea ha adottato oggi l'accordo di partenariato con la Croazia, che definisce una strategia di investimento di 9 miliardi di euro per il finanziamento della politica di coesione per il periodo 2021-2027. I fondi consentiranno alla Croazia di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale delle sue regioni e le sue transizioni verdi e digitali.
Questi investimenti - sottolinea la Commissione - contribuiranno a ridurre le disparità economiche regionali e a migliorare le competenze, la formazione e le opportunità di lavoro. I fondi Ue sosterranno inoltre lo sviluppo di un'economia croata competitiva, innovativa e orientata all'esportazione.
L'accordo di partenariato apre la strada all'attuazione di questi investimenti sul campo. Copre quattro programmi nazionali: il Programma per la competitività e la coesione (Fondo europeo di sviluppo regionale, FESR, e Fondo di coesione), il Programma territoriale integrato (FESR e Fondo per la transizione giusta), il Programma per l'uso efficiente delle risorse umane (FSE+) e il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (EMEA), che devono ancora essere adottati.
Nel contesto della politica di coesione, e in collaborazione con la Commissione, ogni Stato membro prepara un accordo di partenariato, un documento di programmazione strategica per l'investimento dei fondi della politica di coesione e del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura nel quadro finanziario pluriennale. Si concentra sulle priorità dell'Ue, definisce la strategia di investimento e le priorità identificate dallo Stato membro e presenta un elenco di programmi nazionali e regionali da attuare sul campo, compresa la dotazione finanziaria annuale indicativa per ciascun programma. L'accordo di partenariato con la Croazia è il 19/mo a essere adottato.