(ANSAmed) - BOLOGNA, 2 MAR - "Sto bene, per quanto si possa
stare bene in prigione. Voglio che tutto finisca per ritornare a
studiare. Fino ad allora voglio riavere i miei libri e la
libertà di usare il bagno". Sono le parole di Patrick Zaky, lo
studente egiziano iscritto all'università di Bologna, detenuto
in patria da un mese, riportate sulla pagina Facebook 'Patrick
libero'.
Nel post si racconta che ieri Patrick è stato visitato dalla
famiglia nella prigione di Mansoura, la sua città. "Hanno detto
che sembrava stesse bene, ma era preoccupato per il
prolungamento della sua detenzione e ha espresso il desiderio di
un rapido rilascio per riprendere gli studi", spiegano gli
attivisti. (ANSAmed).