Intanto "resta alta la preoccupazione rivolta al caso di Patrick Zaky, il ricercatore egiziano dell'Università di Bologna arrestato all'aeroporto del Cairo il 7 febbraio 2020", ha proseguito Di Maio. "La nostra ambasciata - ha aggiunto - continua, con costanza, a monitorare l'evolversi delle udienze.
L'Italia continuerà a seguire il caso sia tramite il coordinamento con i partner internazionali che attraverso gli altri canali rilevanti".
Per quanto riguarda la vendita di fregate Freem (Fincantieri) all'Egitto il capo della Farnesina ha precisato che la procedura di autorizzazione alla conclusione delle trattative "è tutt'ora in corso". Per le forniture nel settore della difesa all'Egitto, Di Maio ha spiegato che "il rilascio delle autorizzazioni è subordinato all'applicazione rigorosa" dei criteri di legge e che il governo esamina "caso per caso" le richieste, "oltre al vaglio di natura tecnico-giuridica il governo ha ovviamente ritenuto di svolgere una valutazione politica".
Di Maio ha anche sottolineato a riguardo che "l'Egitto resta uno degli interlocutori fondamentali nel quadrante Mediterraneo, nell'ambito di importanti dossier, come il conflitto in Libia, la lotta al terrorismo e ai traffici illeciti, nonché la gestione dei flussi migratori e la cooperazione in campo energetico".(ANSAmed).