Il Canale di Suez, una delle principali vie d'acqua del mondo, è rimasto bloccato da ieri a causa di un mega-container, l'"Ever Given", lungo 400 metri e largo 59, che si è incagliato a nord del porto di Suez a causa di un forte vento, riferisce la Bbc. Il portacontainer è registrato a Panama e andava a Rotterdam provenendo dalla Cina, precisa il sito della Bbc. Si è incagliato a circa le 7:40 ora locale di ieri bloccando la navigazione di "decine" di altri cargo. E' operato dalla compagnia taiwanese Evergreen Marine che ha spiegato l'incagliamento con un "colpo improvviso di forte vento", riferisce il sito. Uno storico della navigazione marittima basato negli Usa, Sal Mercogliano, ha detto che l'Ever Given "è la più grande nave ad essersi incagliata nel Canale di Suez" e il caso, peraltro raro, potrebbe avere "enormi ripercussioni per il commercio mondiale". Riportando l'agenzia Bloomberg, Il sito di Al Arabiya definisce "probabile" che il blocco del Canale inneschi "un'onda di interruzioni nella catena di forniture energetiche globale".
L'incagliamento è avvenuto al km 151, precisa l'Authority in un comunicato precisando che il presidente Rabie "ha inoltrato un messaggio di rassicurazione sul movimento della navigazione nel canale e sul suo ritorno alla normalità (...) attraverso il canale originale". Per liberare dalle sabbie l'Ever Given, portacontainer da "224 mila tonnellate", sono stati mobilitati otto "rimorchiatori giganti", viene sottolineato segnalando l'impiego del "Baraka 1 con una capacità di trazione di 160 tonnellate". La perdita di orientamento del cargo che ha portato all'incagliamento è avvenuto per "assenza di visibilità" causata da una "tempesta di vento" che ha colpito la zona con venti di "40 nodi", sostiene il comunicato del portavoce dell'Authority, George Safwat.
Come sottolineato all'epoca, il raddoppio dell'opera 'faraonica' inaugurata il 6 agosto del 2015 ha interessato un allungamento per 72 km: un nuovo tratto di 35 chilometri parallelo a quello esistente, oltre all'ampliamento e all'approfondimento dell'attuale per 37 km. L'autostrada del mare egiziana di 193 km ha permesso di diminuire i tempi di transito delle navi aumentando il traffico. La strategica via d'acqua artificiale navigabile scavata ad ovest della penisola del Sinai collega il Mediterraneo col Mar Rosso e permette la navigazione dall'Europa all'Asia evitando di circumnavigare l'Africa sulla rotta del capo di Buona Speranza.(ANSAmed).