Dbeibah inoltre ha annunciato che l'ambasciata egiziana nella capitale libica verrà riaperta dopo la fine del mese sacro del Ramadan che termina a metà maggio. "La formazione di un alto comitato congiunto i cui lavori si svolgeranno presto al Cairo" viene sottolineata in un tweet dall'emittente Lybia al-Ahrar.
Il Cairo è stato avversario del governo di Tripoli quando era guidato dal premier Fayez al-Sarraj perché lo considerava emanazione della Fratellanza musulmana messa al bando in Egitto e ha appoggiato il generale Khalifa Haftar nel suo assalto alla capitale libica tentato invano tra il 2019 e l'anno scorso.
L'attuale esecutivo libico è invece espressione anche della parte orientale della Libia: la Cirenaica confinante con l'Egitto e fino all'anno scorso in guerra aperta con la Tripolitania.(ANSAmed).