Da metà ottobre l'esecutivo libanese, formato solo a settembre scorso, non si riunisce a causa del blocco deciso dal partito armato filo-iraniano Hezbollah. Il movimento sciita si sente minacciato dall'inchiesta giudiziaria libanese sull'esplosione devastante del porto di Beirut, che nell'agosto del 2020 ha ucciso 220 persone, e chiede a gran voce la rimozione del capo delle indagini. (ANSAmed).
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Da metà ottobre l'esecutivo libanese, formato solo a settembre scorso, non si riunisce a causa del blocco deciso dal partito armato filo-iraniano Hezbollah. Il movimento sciita si sente minacciato dall'inchiesta giudiziaria libanese sull'esplosione devastante del porto di Beirut, che nell'agosto del 2020 ha ucciso 220 persone, e chiede a gran voce la rimozione del capo delle indagini. (ANSAmed).