In caso di "prosecuzione della crisi e difficoltà nel ritorno degli ucraini" è "possibile" che l'Unione egiziana delle Camere turistiche "aiuti a risarcire i proprietari degli stabilimenti negoziando con il governo", ha prospettato Mansour.
Secondo l'incaricato d'affari dell'Ambasciata ucraina in Egitto, Ruslan Nechai , sono "16mila" i turisti ucraini bloccati a Sharm el Sheikh, Hurghada e Marsa Alam, le tre maggiori stazioni balneari egiziane sul Mar Rosso.(ANSAmed).