Un'imponente schieramento di polizia era schierato intorno al tribunale, mentre la famiglia della vittima, Naira Ashraf, era presente al momento della pronuncia della sentenza. Il verdetto è stato pronunciato dopo l'approvazione del Mufti della Repubblica. cui erano stati inviati gli atti del processo, affinché si pronunciasse sulla sua condanna a morte.
L'omicida era spinto da motivi passionali, ha sostenuto la procura. (ANSAmed).