Così almeno sottolinea il sottotitolo del dossier sull'incarcerato attivista in uno sciopero della fame e della sete in carcere che le autorità egiziane considerano "dubbio".
"Chi è Alaa Abd El Fattah?", è il titolo del pdf che riproduce e traduce tweet in cui tra l'altro si auspicavano decapitazioni in pubblico stile-Isis e adesioni a gruppi armati e cellule terroristiche per esecuzioni mirate e torture anche di donne.
C'è anche un'apologia dell'uccisione di Anwar Sadat, il presidente egiziano della pace con Israele.
Ad anni di distanza, i tweet risalenti soprattutto al periodo delle due rivoluzioni egiziane del 2011 e del 2013 sono di difficile contestualizzazione, ma gli originali vengono riprodotti in immagine. "Se non fosse stato per gli incendi dolosi che hanno preso di mira le stazioni di polizia, i membri del ministero dell'Interno avrebbero imparato la lezione? L'incendio" dei commissariati "è stata una misura disciplinare pacifica, piuttosto che tagliare la testa a tutti gli agenti in pubblico", scrisse Alaa nel settembre 2011, dopo la caduta di Hosni Mubarak.(ANSAmed).