"Abbiamo una lettera. Una breve lettera, scritta sabato: 'Come stai, mamma? Di sicuro sei davvero preoccupata per me..
questa è una lettera breve.. Da oggi bevo acqua.. I segni vitali oggi sono buoni quindi adesso mi misuro regolarmente e ricevo cure mediche... mi mancate moltissimo e vi amo moltissimo'", ha riportato la sorella della madre dell'attivista il quale aveva iniziato lo sciopero della sete domenica 6 novembre, in occasione dell'avvio della Conferenza Onu sul clima Cop27 a Sharm el-Sheikh. L'informazione è stata rilanciata, sempre su Facebook, anche dal suo legale, Khaled Ali.
Appreso che Alaa era sotto "trattamento medico", parenti e attivisti avevano sospettato che fosse alimentato artificialmente. L'attivista nel dicembre scorso era stato condannato a cinque anni di reclusione per diffusione di notizie false sui social. (ANSAmed).