(ANSAmed) - NAPOLI, 27 APR - L'Autorità nazionale per
l'ambiente e le aree protette dell'Emirato di Shajah, negli Eau,
ha lanciato un progetto per la coltura e la crescita dei coralli
sull'isola Sir Bu Nair, conosciuta a livello internazionale per
la sua biodiversità e parte della lista dei siti protetti
Unesco.
Il progetto, spiega il Gulf News, punta a proteggere il
corallo dall'estinzione, ma anche aumentare la consapevolezza
sull'ambiente marino e combattere il fenomeno globale dello
sbiancamento dei coralli che si verifica a livello globale a
causa dei mutamenti delle condizioni ambientali.
L'autorità, in collaborazione con l'Emeg (Emirates Marine
Environment Group) punta a rivitalizzare la barriera corallina
di Sir Bu Nair Island attraverso la creazione di una zona di
cura del corallo su larga scala. E' prevista l'istallazione di
gabbie multiple fissate con corde in cui saranno inseriti i
coralli che potranno crescere all'interno in perfetta salute e
ben monitorati. L'aumento della temperatura delle acque è la
principale causa della morte degli organismi viventi ed è
particolarmente pericolosa per lo sbiancamento dei coralli. Le
istituzioni scientifiche considerano i cambiamenti climatici
come la minaccia maggiore alle barriere coralline, oggi e nel
futuro.
"L'autorità - ha spiegato Hana Saif Al Suwaidi, presidente
dell'autorità - ha compiuto sforzi considerevoli per preservare
la barriera corallina e indirizzare il fenomeno dello
sbiancamento che ha colpito l'area tra il 2016 e il 2017". Al
Suwaidi ha sottolineato anche che si comincerà dalla protezione
di specie di corallo rare o particolarmente a rischio.(ANSAmed).