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Egitto, passo in avanti verso centro cardiologico emiratino

Al Cairo completata la prima fase, curerà gratis gli indigenti

01 marzo, 14:51

(ANSAmed) - IL CAIRO, 01 MAR - E' stata completata la prima fase dei lavori di costruzione in Egitto di un centro cardiologico finanziato dagli Emirati Arabi Uniti (Eau). Come riferisce il sito del quotidiano emiratino The National, una fondazione di beneficenza con sede a Dubai - la "Mohammed bin Rashid Global Initiatives" - sta costruendo al Cairo il "Magdi Yacoub Global Heart Center" di 22.000 metri quadrati.

L'ospedale completamente attrezzato offrirà cure di eccellenza "a comunità deboli e assistenza cardiovascolare gratuita" a pazienti di tutto il mondo arabo, informa il quotidiano governativo dell'emirato alleato strategico dell'Egitto.

Il centro è stato premiato dallo sceicco Mohammed bin Rashid, vicepresidente degli Uae ed emiro di Dubai, come buona "Causa umanitaria dell'anno" durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti "Arab Hope Makers" (costruttori di speranza arabi) del febbraio dello scorso anno.

Per sostenere la costruzione e fornire cure gratuite, sono state raccolte donazioni per oltre 86 milioni di dirham emiratini (pari a 19,45 milioni di euro) e sono stati stanziati i proventi dello spettacolo degli "Arab Hope Makers".

Magdi Yacoub, cui è stato intitolato il centro cardiologico in costruzione, era un egiziano-britannico affermatosi come uno dei cardiochirurghi migliori avendo eseguito più di 40 mila operazioni a cuore aperto e condotto oltre duemila trapianti. Il luminare aveva anche eseguito uno dei primi trapianti di cuore nel Regno Unito, nel 1980.

Una volta completato nel 2023, il centro effettuerà 12 mila operazioni cardiache all'anno, di cui il 60% su bambini. E' previsto inoltre che i suoi reparti ricevano annualmente oltre 120 mila pazienti e che l'ospedale formi più di 1.500 cardiologi e cardiochirurghi. La struttura condurrà anche ricerche avanzate sulle malattie cardiache, prevede The National.

"Il completamento di una fase importante del progetto 'Magdi Yacoub Global Heart Center' è un promettente barlume di speranza per i cardiopatici, in particolare i bambini, e per la comunità di ricerca medico-scientifica nel mondo arabo", ha affermato Mohammed Al Gergawi, segretario generale del Mohammed bin Rashid Al Maktoum Global Initiatives.

L'anno scorso "The Big Heart Foundation", un ente di beneficenza di Sharjah, la terza maggiore città emiratina dopo Dubai e Abu Dhabi, aveva fatto una donazione di quattro milioni di dollari per costruire un'unità di terapia intensiva pediatrica all'interno del centro cardiaco.

Il contributo era stato versato in memoria dello sceicco Khalid bin Sultan Al Qasimi, figlio dello sceicco Sultan bin Muhammad Al Qasimi, sovrano di Sharjah. L'unità sarà intitolata allo sceicco Khalid, morto a 39 anni a Londra nel 2019.

(ANSAmed).

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