Secondo quanto riferisce il quotidiano The National, la nuova legge porterà un "meccanismo giudiziario flessibile e avanzato per la determinazione delle dispute personali tra persone non musulmane", ha reso noto il Dipartimento Giudiziario di Abu Dhabi, avvicinando il Paese alle pratiche giudiziarie internazionali sulla materia e favorendo la scelta del Paese per talenti professionali provenienti dall'estero. Secondo la nuova legge le mogli potranno divorziare senza dover dimostrare di aver subito delle violenze nel matrimonio e una custodia congiunta e pari sarà decisa per i figli ai genitori dopo il divorzio.
La nuova legge provvederà anche che se uno dei congiunti dovesse morire nel corso del matrimonio, anche se non ha lasciato un testamento, metà delle sue sostanze andrà direttamente al congiunto, mentre il resto ai figli. I giudizi saranno affidati a una corte speciale per non musulmani e tutte le procedure saranno anche in inglese, oltre che in arabo. La legge consiste di 20 articoli che coprono il matrimonio civile, il divorzio, la custodia dei figli e l'eredità. In caso di dispute sugli aspetti finanziari della coppia dopo il divorzio, la corte deciderà in base a diversi fattori tra cui la durata del matrimonio, l'età della moglie e la situazione finanziaria di ognuno dei due soggetti. Gli alimenti saranno rinegoziati ogni anno e verranno automaticamente cancellati se l'ex moglie si risposa. Nelle eventuali dispute sulla custodia dei figli, la corte deciderà in base al miglior benessere dei figli stessi.
(ANSA).