I legali chiedono alle autorità turche di aprire un'inchiesta e di arrestare Raisi, in questo momento a Istanbul in occasione dell'assemblea generale dell'Interpol che si aprirà domani e in cui il generale punta ad essere eletto presidente. "Per due giorni non mi hanno permesso di dormire o bere, ho subito torture fisiche e psicologiche, elettroshock e non potevo avere contatti con nessuno", ha denunciato Ali Issa Ahmad, arrestato mentre era in vacanza negli Emirati per aver indossato una maglietta della squadra del Qatar. Matthew Hedges ha ricordato di aver trascorso 7 mesi, di cui 2 senza assistenza consolare, detenuto in regime di isolamento negli Emirati dove ha subito torture ed è stato forzato ad assumere farmaci da cui è tuttora dipendente.
Secondo l'articolo 13 del codice di procedura penale turco, Ankara può lanciare un'inchiesta e arrestare cittadini stranieri per alcuni crimini, tra cui tortura, anche se sono stati perpetrati al di fuori della Turchia e anche se le vittime non sono cittadini turchi. Lo ha ricordato l'avvocato Rodney Dixon affermando che l'elezione di Raisi potrebbe rappresentare un precedente pericoloso e una macchia nella storia dell'Interpol.(ANSAmed).