C'è "orgoglio" per il padiglione italiano all'esposizione universale, dove il nostro Paese "mostra davvero tradizione, innovazione, ricchezza e cultura", ha detto Sasso. "Ringrazio il commissario Glisenti per aver fatto un ottimo lavoro". Durante la visita "ho scoperto tante cose, ma la cosa più bella sono i ragazzi volontari, 60 studenti e studentesse italiani che stanno testimoniando la nostra grandezza. Mi sono sentito orgoglioso di essere italiano oggi". Di fronte alle idee innovative emerse da Expo sull'istruzione "dobbiamo assolutamente adeguare la nostra offerta formativa", ha detto il sottosegretario. "Parlando con il commissario, ho spiegato che mi onoro di aver depositato la prima firma" del testo con il quale "abbiamo abolito un regio decreto del 1938 e finalmente si consentirà il double degree anche in Italia. Mentre in precedenza uno studente che voleva studiare ingegneria e medicina contemporaneamente era costretto ad andare all'estero, da qualche settimana può farlo anche in Italia. Ma questo è soltanto un piccolo elemento per far capire a tutta la politica che l'Italia deve correre, perché il resto del mondo è un treno che sta andando avanti ma che ci aspetta e ci tende la mano". (ANSAmed).
Sasso, da Expo Dubai idee innovative per istruzione italiana
Sottosegretario visita Padiglione Italia, 'orgoglio' del Paese
C'è "orgoglio" per il padiglione italiano all'esposizione universale, dove il nostro Paese "mostra davvero tradizione, innovazione, ricchezza e cultura", ha detto Sasso. "Ringrazio il commissario Glisenti per aver fatto un ottimo lavoro". Durante la visita "ho scoperto tante cose, ma la cosa più bella sono i ragazzi volontari, 60 studenti e studentesse italiani che stanno testimoniando la nostra grandezza. Mi sono sentito orgoglioso di essere italiano oggi". Di fronte alle idee innovative emerse da Expo sull'istruzione "dobbiamo assolutamente adeguare la nostra offerta formativa", ha detto il sottosegretario. "Parlando con il commissario, ho spiegato che mi onoro di aver depositato la prima firma" del testo con il quale "abbiamo abolito un regio decreto del 1938 e finalmente si consentirà il double degree anche in Italia. Mentre in precedenza uno studente che voleva studiare ingegneria e medicina contemporaneamente era costretto ad andare all'estero, da qualche settimana può farlo anche in Italia. Ma questo è soltanto un piccolo elemento per far capire a tutta la politica che l'Italia deve correre, perché il resto del mondo è un treno che sta andando avanti ma che ci aspetta e ci tende la mano". (ANSAmed).