"La migrazione - ha spiegato - è sempre stata un 'fatto' per l'Europa e continuerà ad essere così: arricchisce le nostre società, porta nuovi talenti nei nostri Paesi se è ben gestita.
Ma in caso contrario, e lo sappiamo sulla base della nostre esperienze, ha il potenziale di dividerci tra di noi. Vista l'urgenza delle situazioni locali in vari Stati membri non serve combattere le battaglie di ieri".
"Abbiamo bisogno di una soluzione sostenibile e ne abbiamo bisogno adesso. Lo dobbiamo ai migranti, lo dobbiamo ai rifugiati e ai nostri cittadini", ha aggiunto.
"Proponiamo delle modalità per beneficiare meglio dei canali di ingresso legali in Europa: coloro che vengono legalmente in Europa devono avere diritti chiari e devono sentirsi bene accolti. Dobbiamo dar loro tutte le opportunità del caso affinché sviluppino appieno il loro potenziale nelle nostre società. Ecco perché la prossima settimana la Commissione europea presenterà un piano di azione sull'integrazione e l'inclusione per il 2021-2027" (ANSA).