Per Kovacevski - come riferito dai media regionali - la proposta francese offre l'ultima possibilità concreta per spianare la strada al negoziato di adesione della Macedonia del Nord alla Ue, un momento storico paragonabile alla proclamazione di indipendenza e all'accordo degli anni scorsi con la Grecia.
Mickoski invece ha ribadito la sua posizione secondo cui la proposta di Parigi è contraria agli interessi nazionali macedoni, non garantisce il futuro europeo del Paese, ma al contrario favorisce "l'assimilazione e la bulgarizzazione" della popolazione macedone. Favorevole all'accettazione del documento francese si è detto il presidente Stevo Pendarovski, per il quale si tratta di un compromesso accettabile.
Domenica sera a Skopje si è tenuta una nuova manifestazione di protesta contro la proposta francese, organizzata dalle opposizioni con lo slogan 'Ultimatum - No, grazie'. (ANSAmed).