L'EuroPride si è tenuto per la prima volta nel 1992 e sostiene la parità dei diritti delle persone Lgbtiq+ in tutta Europa, dando voce a coloro che affrontano discriminazione, violenza o odio fondati sul sesso, sull'orientamento sessuale o sul genere. "Ci aspettiamo - conclude la nota - che i nostri partner più stretti si impegnino a proteggere e promuovere i diritti umani, tra cui la difesa dei diritti delle persone Lgbtiq+ e il loro diritto alla libertà di riunione e di espressione in linea con la Costituzione e gli obblighi internazionali in materia di diritti umani".
Nei giorni scorsi le autorità serbe hanno annullato lo svolgimento dell'EuroPride, in programma il 17 settembre a Belgrado, motivandolo con la difficile situazione nel Paese, alle prese in particolare con le nuove tensioni in Kosovo e con la grave crisi energetica e alimentare legata al conflitto armato russo-ucraino. Inoltre, hanno sottolineato le autorità, non vi sarebbero le necessarie condizioni di sicurezza per garantire uno svolgimento pacifico della manifestazione.(ANSAmed).