Tuttavia, ha aggiunto Johansson, "tutti i migranti devono essere registrati, tutti quelli che entrano nell'Ue devono essere registrati altrimenti il nostro sistema non funziona".
"La rotta dei Balcani occidentali è al centro della nostra attenzione da un po' di tempo. Alla riunione degli Affari interni del 13 ottobre, i ministri hanno concordato un approccio comune. Questo è stato ulteriormente elaborato nei processi di Praga e Berlino. A Tirana, all'inizio di novembre, con i partner dei Balcani occidentali, abbiamo fatto progressi sull'allineamento dei visti e sulla lotta al traffico di migranti. Ma le sfide rimangono. Con il presente piano d'azione ci basiamo sulla nostra buona cooperazione e forniamo un percorso per continuare a lavorare a stretto contatto", ha precisato. (ANSAmed).