(ANSAmed) - WASHINGTON, 14 NOV - Francia e Qatar stanno
lavorando all'ipotesi di un tribunale internazionale per
processare i foreign fighter invece di lasciarli ai rispetti
Paesi. Lo scrive il New York Times citando fonti diplomatiche
nel giorno del vertice della coalizione globale anti Isis a
Washington. La proposta di Francia e Qatar è di istituire una
corte internazionale per processare i circa 10 mila foreign
fighter catturati, di cui circa 2.000 europei, che molti Paesi
non vogliono per il timore che i loro sistemi giuridici non
garantiscano la loro detenzione e un'adeguata condanna. Una
lotta contro il tempo, dato che la Turchia ha già avviato le
prime operazioni di rimpatrio di foreign fighter. Resta inoltre
il problema delle loro vedove e dei loro figli ancora detenuti,
circa 70 mila.
Intanto da Washington gli Usa assicurano che "continueranno a
guidare la lotta all'Isis mantenendo un presidio in Siria" ma
gli europei "devono fare di più", aumentando i fondi per la
ricostruzione in Iraq e nella Siria nordorientale e soprattutto
riprendendosi i loro foreign fighter. E' il messaggio lanciato
dal segretario di Stato Mike Pompeo al vertice, che il prossimo
anno si svolgerà in forma allargata in Italia, come ha
annunciato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, uno dei 30
capi delle diplomazie a partecipare al summit.
"L'Italia sarà protagonista con tutti i Paesi coinvolti e
concentrerà gli sforzi sull'Africa, in particolare sulla Libia,
per il rischio di avere cellule terroristiche a 200-300 km dalla
Sicilia", ha spiegato il titolare della Farnesina.(ANSAmed).