Caroline Viguier, la presidente del tribunale, ha definito i fatti addebitati "di una gravità senza precedenti", sottolineando che Sarkozy, insieme con altri dei 14 imputati, ha "proseguito l'organizzazione di comizi, consentito nuove prestazioni, disposto spese e volontariamente omesso, in qualità di candidato, di esercitare un controllo sulle uscite".
Già condannato lo scorso marzo a 3 anni di carcere (uno senza condizionale) per corruzione e traffico di influenze nel caso delle "intercettazioni", l'ex presidente ha presentato appello contro quella sentenza.(ANSAmed).