Algeri durante il fine settimana ha richiamato "per consultazioni" il suo ambasciatore a Parigi e bandito gli aerei francesi dal suo spazio aereo, regolarmente usato dai militari francesi per raggiungere le aree del Sahel dov'è in corso la guerra con i jihadisti. La tensione fra Parigi e la sua ex colonia è salita quando la Francia ha annunciato che avrebbe ridotto il numero di visti concessi ai cittadini di Algeria, Marocco e Tunisia, Paesi ai quali Parigi rimprovera di non fare abbastanza per riprendersi i migranti illegali in Francia. Ad aggravare la situazione sono intervenuti commenti di Macron, secondo cui il grande Paese nordafricano è governato da un "sistema politico-militare" che ha "completamente riscritto" la propria Storia.
Il presidente Macron ha detto di avere "fiducia" e di mantenere relazioni "davvero cordiali" con il suo omologo algerino Tebboune. "Ho il massimo rispetto per il popolo algerino", ha detto a France Inter. Per il capo di stato, le attuali tensioni si devono al lavoro di "memoria" che la Francia sta facendo sulla guerra d'Algeria. Fra le frasi di Macron che hanno irritato Algeri ce ne sarebbe una - riportata da Le Monde - in cui l'inquilino dell'Eliseo accusa il sistema "politico-militare" algerino di mantenere una "rendita della memoria" per il conflitto con la Francia.(ANSAmed).