Il 25 marzo, la Cef ha inaugurato un sito web per seguire l'attuazione degli impegni assunti dai vescovi nel 2021 in sostegno delle vittime. Lo scorso novembre, a Lourdes, la Cef ha riconosciuto la "responsabilità istituzionale" della Chiesa nei crimini pedofili, un mese dopo la consegna del rapporto ad hoc sugli abusi sessuali realizzato dalla Commissione indipendente francese (Ciase) presieduta da Jean-Marc Sauvé. Una ricerca che ha svelato l'ampiezza delle violenze pedofile nella Chiesa negli ultimi 70 anni: 330.000 le vittime minorenni di sacerdoti, addetti a vari livelli e personale laico.
Anche in Italia si vanno moltiplicando gli appelli a seguire l'esempio, istituendo una simile commissione indipendente, con l'hashtag '#ItalyChurchToo'. In pratica, il sito web (https://abus-quefaitleglise.catholique.fr/) indica lo stato di avanzamento di ogni impegno assunto lo scorso anno dalla Cef con la menzione "fatto", "in corso", "in attesa", "da fare". Tra gli impegni, l'attuazione di un organo nazionale per il risarcimento delle vittime oltre a un fondo che permetta di finanziarlo.(ANSAmed).