(ANSAmed) - PARIGI, 10 GIU - Si chiude oggi in Francia la
campagna elettorale in vista del primo turno delle elezioni
legislative di domenica, una sfida cruciale per il neo rieletto
presidente della Francia Emmanuel Macron, che punta ora ad
ottenere una maggioranza solida in Parlamento. Secondo un
sondaggio realizzato dall'istituto Elabe per BFMTV e l'Express,
la coalizione presidenziale si confermerebbe in testa, in
progressione di 2,5 punti rispetto alla settimana scorsa, con il
27% delle preferenze, tallonata dalla nuova unione della gauche
(Nupes, Nouvelle Union Populaire Ecologique et Sociale) di
Jean-Luc Mélenchon, in progressione di 1,5 punti, al 26,5%. In
terza posizione il Rassemblement National della candidata
sconfitta alle presidenziali del 24 aprile, Marine Le Pen, al
19,5%, in calo di 2,5 punti. Dietro Républicains e centristi
Udi, con l'11% dei favori, e il partito di estrema destra
condotto dall'ex polemista Eric Zemmour, al 4,5%.
Ulteriormente rafforzato dal voto dei francesi all'estero, Mélenchon, spera di soffiare la maggioranza a Macron, imponendo all'attuale presidente una specie di 'coabitazione' con Macron all'Eliseo e lui primo ministro a Palazzo Matignon. La sfida di Macron, che in questi ultimi giorni si è impegnato personalmente nella campagna elettorale, è invece ottenere una maggioranza "forte e chiara" all'Assemblea Nazionale, come ribadito ieri durante una missione nel sud del Paese, per rispondere in modo efficace alle grandi sfide nazionali ed europee dei prossimi cinque anni. Per riuscirci il blocco cosiddetto 'Ensemble!' (LREM/Renaissance, MoDem, Horizons e Agir) deve ottenere almeno 289 dei 577 seggi dell'Assemblea. Un obiettivo che i sondaggi presentano ancora come incerto. Al secondo turno del 19 giugno, i macronisti arriverebbero infatti in testa, ma senza la certezza di ottenere la maggioranza assoluta. (ANSAmed).
Ulteriormente rafforzato dal voto dei francesi all'estero, Mélenchon, spera di soffiare la maggioranza a Macron, imponendo all'attuale presidente una specie di 'coabitazione' con Macron all'Eliseo e lui primo ministro a Palazzo Matignon. La sfida di Macron, che in questi ultimi giorni si è impegnato personalmente nella campagna elettorale, è invece ottenere una maggioranza "forte e chiara" all'Assemblea Nazionale, come ribadito ieri durante una missione nel sud del Paese, per rispondere in modo efficace alle grandi sfide nazionali ed europee dei prossimi cinque anni. Per riuscirci il blocco cosiddetto 'Ensemble!' (LREM/Renaissance, MoDem, Horizons e Agir) deve ottenere almeno 289 dei 577 seggi dell'Assemblea. Un obiettivo che i sondaggi presentano ancora come incerto. Al secondo turno del 19 giugno, i macronisti arriverebbero infatti in testa, ma senza la certezza di ottenere la maggioranza assoluta. (ANSAmed).