Una delle misure più significative arriva da Lille, la grande città delle Fiandre francesi, nel nord del Paese, che da inizio mese ha spento gli edifici pubblici di notte, fatta eccezione per la celebre Grand'Place e la place de l'Opéra. Tagli che, secondo il comune consentiranno di risparmiare 170.000 kWh all'anno.
Dall'altra parte del Paese, a Marsiglia, è stata adottata una misura simile, con lo spegnimento delle illuminazioni dei monumenti alle 23:30 (22:30 in inverno), fatta eccezione per la basilica di Notre-Dame-de-la-Garde, simbolo della città. Il comune di Tolone vuole adottare misure simili "il più presto possibile".
Ma numerose sono le iniziative anche per ridurre il riscaldamento. Sempre a Lille, in due musei, il calorifero verrà abbassato da 20 a 18 gradi. Riduzione equivalente anche nelle piscine municipali e taglio di due ore di riscaldamento in palestra. Lione ha dato ordine di limitare a 19 gradi il riscaldamento dei suoi edifici per far fronte a una bolletta complessiva che secondo le stime passerà da 55 a 100 milioni di euro per il 2023.
Dopo l'appello del presidente Emmanuel Macron alla ''sobrietà energetica'' per far fronte agli effetti della guerra in Ucraina, annunci simili si moltiplicheranno in tutto il Paese nei prossimi giorni e settimane. (ANSA).