Dopo sei ore di trattative salariali seguite a 17 giorni di sciopero che hanno messo a dura prova il sistema degli approvvigionamenti di carburanti in Francia, il sindacato di sinistra CGT ha abbandonato nella notte i negoziati con il management di TotalEnergies, dicendosi pronta a uno sciopero generale. "Le proposte sul tavolo sono in gran parte insufficienti", ha detto Alexis Antonioli, negoziatore della CGT, definendo la trattativa una "mascherata", prima di lasciare la sede del gruppo a La Défense.
In seguito all'accordo di compromesso trovato nella notte lo sciopero nelle raffinerie è in via di sospensione negli impianti Esso-ExxonMobil, a partire da quello di Port-Jerome, nel nord del paese, e di Fos-sur-Mer (nel sud), che ha ripreso già ieri.
Lo sciopero continua invece nelle raffinerie e nei depositi di TotalEnergies, dove la CGT ha prorogato l'agitazione anche oggi.(ANSAmed).