L'intesa prevede lo sviluppo di azioni congiunte in materia di turismo sostenibile e cultura, nella valorizzazione delle arti e del patrimonio artistico, in materia di politiche per i giovani, azioni educative e istruzione superiore, con specifico riferimento all'ambito culturale e della ricerca sulle tematiche comuni quali valori europei, lingua, storia, arte e cultura mediterranei. Programmi comuni sono previsti anche in materia di ambiente (nel settore dello sviluppo sostenibile, delle politiche territoriali e urbanistiche), di scambi di esperienze, conoscenze e competenze, con scambi di esperti, di giovani e rappresentanti di settore. Nell'accordo anche la promozione degli interessi comuni mettendo a sistema le capacità, le opportunità e le reti a disposizione per aumentare l'attrattività di ciascun territorio, anche attraverso progettualità condivise, con la mobilitazione degli attori socio-economici. Insieme con i rappresentanti istituzionali, infatti, sono presenti a Napoli anche diversi operatori economici della Provenza, come rappresentanti della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia, di Provence Promotion e Provence Tourisme, delegati ai fondi europei.
"Napoli e Marsiglia sono tra le più importanti città portuali del bacino Mediterraneo - ha affermato Manfredi - sono a Sud di Italia e Francia e hanno anche una struttura urbana simile.
Napoli è la terza città più grande, come Marsiglia è la seconda.
Come aree metropolitane sono entrambe terze, Napoli in Italia dietro Roma e Milano, Marsiglia in Francia dopo Lille e Parigi.
Tuttavia sono tra le città più colpite da crisi sociali, educative, economiche e di sicurezza, ma hanno anche un sistema di opportunità comuni come il porto, il valore turistico e culturale dei territori, la possibilità di intercettare e utilizzare fondi europei. Abbiamo radici comuni, entrambe fanno risalire la propria nascita al periodo della Magna Grecia. Tutto questo ci ha spinto a sottoscrivere oggi questo importante atto di convergenza, per rafforzare i rispettivi ruoli nello scacchiere del Mediterraneo, sempre più snodo nevralgico".
"Siamo tutti coscienti della necessità - ha affermato Martine Vassal, Presidente del Dipartimento delle Bocche del Rodano e della Città Metropolitana di Aix Marseille Provence - di rafforzare la cooperazione e gli scambi tra le collettività territoriali del Sud Europa, che condividono una storia comune e simili problematiche. Insieme, mutualizzando le nostre forze, faremo crescere i nostri territori".(ANSAmed). (ANSA).