"Abbiamo visto arrivi crescenti dei migranti tramite la rotta del Mediterraneo centrale" e abbiamo visto anche che "la maggioranza delle nazionalità in arrivo probabilmente non sarebbe nel bisogno di protezione internazionale", ha affermato Johansson, interpellata sulle tensioni tra Italia e Francia rispetto alla Ocean Viking e ai migranti. "E' importante affrontare come prevenire il fatto che le persone intraprendano questi viaggi pericolosi, alle volte mortali, lungo il Mediterraneo", ha aggiunto. "Naturalmente - ha proseguito - abbiamo bisogno di un sistema adeguato per avere solidarietà e responsabilità insieme nell'Ue. Per questo abbiamo proposto un nuovo patto per le migrazioni e l'asilo e questo è il motivo per cui gli Stati membri sono stati costruttivi nell'adottare già alcune delle proposte". La commissaria Ue ha precisato di aver "avanzato una road map per essere sicuri che insieme con il Parlamento si adotteranno tutte le proposte nell'arco di questo mandato". Sul tema dei migranti "questa è la risposta più importante - ha aggiunto -. Non c'è piano di azione che possa sostituire un'adeguata regolamentazione, per questo la dobbiamo rinforzare ed essere sicuri di avere tutto sul tavolo".
Johansson ha anche evocato "il crescente numero di arrivi" di migranti sulla rotta dei Balcani occidentali. Questa questione "è stata una delle mie priorità principali la scorsa settimana", ha affermato. "Ci siamo incontrati con i nostri partner dei Balcani occidentali più volte su base settimanale e abbiamo concordato sul lancio di una collaborazione contro il traffico" di migranti, oltre alle altre intese strette con i Paesi dell'area balcanica. (ANSAmed).