Nella stessa occasione anche Hamza, il fratellastro del re, venne sottoposto a limitazioni dei suoi movimenti perché ritenuto implicato nel caso. Allo stato attuale - per scelta del monarca - il principe non è tuttavia sottoposto a processo.
Basem AwadAllah - che è ritenuto uno stretto collaboratore economico del principe reale saudita Mohammed bin Salman - e Sharif Hassan bin Zaid, i due dignitari in questione, nella prima udienza del processo si sono proclamati non colpevoli secondo un avvocato della difesa, citato dai media israeliani.
Le accuse - che comportano una pena di 30 anni di carcere - includono il tentativo di danneggiare il sistema politico del regno e azioni contro la sicurezza pubblica. (ANSAmed).