La Giordania aveva infatti adottato "tempestive e ben mirate" misure per affrontare la pandemia da un punto di vista della salute e della tutela dei livelli occupazionali, ha commentato Mitsuhiro Furusawa, vicedirettore del Fmi, ma le successive ondate della pandemia hanno comunque colpito l'economia portando "un forte cale nel turismo", ha aggiunto, con la disoccupazione salita a livelli altissimi. "Nonostante ciò - ha aggiunto Furusawa - il governo ha mantenuto una stabilità macroeconomica, usando le riserve fiscali e facendo rapidi progressi sulle riforme strutturali, inoltre il ciclo di vaccinazioni nel Paese ha di recente molto accelerato".
Il Fmi ha intanto esteso l'accesso della Giordania all'Extended Fund Facility (EFF) di circa 206 milioni di dollari portando i fondi erogati al Paese in quest'ambito a circa 900 milioni dal 2020 e ha approvato un programma di prestiti da un miliardo e 300 milioni di dollari.
"Nel breve periodo - ha comunque sottolineato Furusawa - la priorità resta gestire l'uscita dalla pandemia e le riforme fiscali adottate sono adatte ad affrontare l'aumento della spesa sanitaria del Paese e la protezione sociale". (ANSA).