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Israele: governo destre, Giordania teme per status Spianata

Tv: da Giordania un monito al nuovo governo Netanyahu

07 novembre, 11:57

(ANSAmed) - TEL AVIV, 07 NOV - La Giordania ha inoltrato ad Israele un avvertimento in base al quale ogni alterazione da parte del nuovo governo di Benyamin Netanyahu dello status quo nella spianata delle moschee di Gerusalemme (il monte del Tempio per gli ebrei) avrebbe "sicuramente" ripercussioni gravi nelle relazioni bilaterali. Lo ha appreso la televisione pubblica israeliana da fonti autorevoli ad Amman.

In particolare quelle fonti hanno menzionato il comportamento del deputato di estrema destra Itamar Ben Gvir (un leader del partito 'Sionismo religioso') che ancora di recente si è recato sulla Spianata - uno dei principali luoghi sacri all'Islam - per ribadire il suo legame storico con l'ebraismo.

"Se in qualità di ministro Ben Gvir compisse altre provocazioni - hanno avvertito quelle fonti - "le conseguenze sarebbero pericolose". Secondo la emittente i giordani temono che il nuovo governo possa autorizzare lo svolgimento di preghiere ebraiche nella Spianata. Le fonti hanno detto di augurarsi che Netanyahu comprenda la importanza dei rapporti con la Giordania che, hanno ricordato, "è il Paese con il più lungo confine con Israele".

Analoghe apprensioni per lo status della Spianata delle Moschee sono state espresse in Israele anche dal leader del partito a base islamica Raam, Mansur Abbas, che fa parte della coalizione governativa uscente di Yair Lapid. (ANSAmed).

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